Personal Branding, Community, Organisational Transitions


Quando le aziende mi chiedono di fare interventi di Personal Branding per le proprie persone, così, dall’oggi al domani, senza un piano, una strategia, e soprattutto senza la consapevolezza che il cambiamento di cultura non può essere raggiunto attraverso un mandato top-down, faccio presente alcune cose:

  • Così come per anni hai imposto dall’alto regole e mandati, non puoi pensare di generare nelle tue persone ottimismo, fiducia, convinzione, creatività
  • Così come per anni li hai scoraggiati all’uso di LinkedIn, tanto che sentivano di mettersi allo scoperto, di sembrare coloro che stavano cercando altro lavoro quando invece stavano usando LinkedIn per fare networking e portare volano e contatti anche a te azienda, ora non puoi pensare che si sentano liberi di fare Personal Branding sui social e si muovano in modo corretto (quale? senza un mandato dall’alto liberatorio in tal senso e che segni un cambio di passo super-esplicito e spieghi WHY). Mi mandi avanti e poi se non va mi bacchetti? Non funziona. Nell’incertezza non mi muovo. E giustamente…

Il Personal Branding dei propri dipendenti è come la gemma che compare sul ramo al momento giusto. Deve sentire che è primavera, altrimenti non sboccia.

Ma se lo sente, sboccia da sola.

Cosa fa primavera?

  • La cultura aziendale che cambia, che dimostra le idee in azione e non solo ne parla o le impone.
  • La creazione di movimenti, community interne.
  • Un purpose cristallino.
  • Un’idea sociale e di impatto.

E no, il solo profitto non è così sexy.

Le persone hanno bisogno di sentirsi parte di qualcosa che ha senso, un senso più ampio del profitto degli azionisti. A quel punto, non avranno remore nel sentirsene parte e diffondere il verbo attraverso il Personal Branding. Ne saranno orgogliosi.

Parti piccolo. Amplia man mano il movimento e fai venire voglia a molte più persone di farne parte. Crea una cultura del cambiamento, dall’interno.

Ammetti di dover passare attraverso una “organisational transition“, datti del tempo ed comincia a fare dei passi concreti. Le persone sono pronte.